L’ex Ferrovia Spoleto-Norcia è stata un importante tracciato ferroviario che collegava la valle spoletina con la Valnerina, rimasta in funzione fino al 1968.
Sant’Anatolia di Narco era uno dei punti più importanti del tracciato, come testimoniato dalla presenza di ben due caselli (Palombara e Castel San Felice), punto di riferimento per chi doveva spostarsi per lavoro o per studio ma viveva nelle frazioni o nel comune di Scheggino, non raggiunto dalla ferrovia. Negli anni del secondo dopoguerra, il Cotonificio di Spoleto viveva il suo periodo di massimo splendore, e per gli operai assunti dalla Valnerina il treno della Spoleto-Norcia era un mezzo fondamentale.
Ancora oggi è possibile percorrere alcuni tratti del percorso originale, convertito in un itinerario votato alla mobilità dolce e al turismo sostenibile. Ciò che di più bello rimane sono i racconti della comunità di Sant’Anatolia di Narco su questo trenino che, tra uno sbuffo di fumo e l’altro, sembrava quasi tuffarsi dentro alle montagne.

Credits: Mudì “Connessioni museali: tra valli e monti, borghi e città”
