Tappa n° 2 – Poreta Trevi
Il Sentiero degli Ulivi, nella sua seconda tappa che collega Poreta a Trevi, offre un’esperienza immersiva nella tipica fascia collinare umbra, dominata dalla coltivazione dell’olivo. Lungo i suoi 14,8 km, percorribili in circa 5 ore e mezza, con un dislivello positivo di 550 metri, il sentiero attraversa paesaggi che combinano natura e storia, regalando agli escursionisti la possibilità di ammirare uliveti secolari, strutture antiche e panorami mozzafiato.
Partendo dalla frazione di Poreta, nel comune di Spoleto, il percorso inizia seguendo una strada comunale asfaltata per circa 800 metri. Successivamente, si imbocca un tratto della provinciale 458/2 di Pettino, prima di proseguire lungo una strada sterrata che si snoda tra gli uliveti. Attraversando queste distese di piante di olivo, per lo più della varietà Moraiolo, il sentiero raggiunge l’abitato di Carvello, dove si incrocia nuovamente la provinciale. Qui, dopo un breve tratto di strada asfaltata, si svolta a sinistra in direzione del Castello di Campello Alto.
Costeggiando il castello, il sentiero scende fino a raggiungere l’ex strada statale 3, oggi nota come via Fonti del Clitunno. Da questo punto, si ha l’opportunità di visitare il Tempietto sul Clitunno, una piccola chiesa a forma di tempietto corinzio, inserita dal 2011 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Proseguendo lungo il sentiero, si sale verso l’Eremo Francescano e la chiesa di San Michele Arcangelo, il punto più alto della tappa, situato a 562 metri di quota. Da qui inizia una discesa dolce che porta gli escursionisti a Trevi, attraversando un tratto che sovrasta l’antico acquedotto medievale.
Il paesaggio che si incontra lungo il percorso è ben conservato, con antichi ciglioni, terrazzamenti e torri colombaie che raccontano la storia dell’interazione tra uomo e natura in queste terre. Il sentiero, sempre ben segnalato da bandierine biancorosse e paline verticali che indicano direzioni e tempi di percorrenza, è percorribile durante tutto l’anno, grazie alla vicinanza di importanti collegamenti stradali e ferroviari che ne facilitano l’accesso.
Questa tappa del Sentiero degli Ulivi rappresenta un’occasione unica per vivere appieno la bellezza naturale e culturale dell’Umbria, scoprendo le tradizioni legate alla coltivazione dell’olivo e l’eredità storica del territorio.





