Scheggino è un piccolo borgo poco distante da Spoleto e a sud di Sant’Anatolia di Narco, sorto sulla sponda sinistra del Fiume Nera, nel cuore della Valerina.
Un incantevole e ben conservato borgo medievale, con le strette viuzze e le casette in pietra che le donano un’atmosfera autentica, ed un antico castello che si erge in cima a una collina eretto dal Ducato di Spoleto a scopo difensivo. La sua collocazione strategica lungo il corso del fiume, ma in posizione elevata la rese una cittadina fondamentale a protezione di uno dei ponti che lo attraversavano, vie di comunicazione preziose e indispensabili a garantire il controllo e il potere su tutta l’area.
Scheggino diventò negli anni un centro economico, commerciale e strategico sempre più importante, pur messo a dura prova da assedi e saccheggi compiuti dai ribelli contro il potere spoletino.
Uno dei più famosi eventi in tal senso avvenne nel luglio del 1522 quando, con gli uomini impegnati nella mietitura nei boschi, le donne del paese respinsero un attacco dei ribelli della valle scagliando contro di loro qualunque tipo di oggetto mettendoli in fuga. Ancora oggi la rievocazione storica di questo evento porta in primo piano il coraggio e il ruolo della donna. La collocazione geografica è ancora oggi uno dei punti di forza del comune di Scheggino, il quale si trova all’interno del sito di importanza comunitaria SIC Valnerina e nelle immediate vicinanze di altre due aree di conservazione speciale della biodiversità Monti Coscerno-Civitella-Aspra e Monte Solenne.
Il borgo si trova all’interno di una fitta rete sentieristica, essendo attraversato da importanti itinerari, con diversi livelli di difficoltà e percorribilità e pertanto adatti a tutte le esigenze.


